Il nutrizionista: una guida quotidiana
Quali sono i doveri di un buon nutrizionista? E soprattutto, che differenza c’è tra una dieta di un nutrizionista e una “fai-da-te” magari presa da qualche sito online?
Un po’ di chiarezza
Innanzi tutto esistono diverse tipologie di professionisti che possono stilare una dieta, per la quale ho scritto un articolo qui, nel caso aveste voglia di approfondire. Ma, indipendentemente dalla figura professionale specifica, il mio consiglio è quello di diffidare dalle diete online che promettono mari e monti principalmente per tre motivi:
- Non siamo tutti uguali! Ogni dieta per riuscire ad apportare benefici reali (non solo in termini di dimagrimento) deve essere creata su misura per ogni individuo. Questo è uno dei motivi per cui spesso le diete “fai da te” sono solo degli specchietti per allodole: in un primo periodo possono anche funzionare, ma sul lungo nel migliore dei casi vi portano a riprendere tutti i kg persi, vanificando gli sforzi fatti.
- Chi è la persona che ha scritto la dieta “online”? Chi ci assicura che abbia effettivamente le competenze necessarie e che non sia solo un patito “tutto-bio-forever” dell’ultimo minuto, laureato su youtube o su facebook? Una relazione diretta con un professionista garantisce maggiori sicurezze.
- Fare una dieta senza una persona al vostro fianco che vi monitori e possa tempestivamente correggere e raffinare il piano nutrizionale in base alle vostre esigenze è altamente rischioso. Sia nel breve che nel lungo periodo è possibile che la mancanza di una guida professionale accanto possa portare a scompensi, carenze e stati di malnutrizione evidenti.
Come vi può aiutare un professionista nella quotidianità?
Esistono essenzialmente due modi:
- Il primo è l’importante strumento delle visite di controllo, tipicamente mensili, nella quale ci si incontra di persona e si cerca di capire come sta andando e cosa può essere cambiato, apportando eventualmente le opportune modifiche al piano nutrizionale, oltre a ripetere alcune delle misurazioni già effettuate durante la prima visita (qui ne trovate la descrizione).
- Il secondo strumento è tecnologico: viviamo in un’epoca in cui, fortunatamente, le distanze non sono più un grosso limite. Potrò quindi chiedervi come sta procedendo la dieta più o meno frequentemente attraverso il mezzo che riterrete più opportuno: mail, sms, whatsapp, chiamate e chi più ne ha, più ne metta.
- Inoltre c’è sempre bisogno che il paziente collabori: se avete qualche problema, qualche cosa che non vi piace, o se vi sentite sotto costrizione, contattatemi! Il mio lavoro è anche quello di aiutarvi a risolvere qualsiasi problematica durante il difficile periodo della dieta.