Insonnia, ansia e stress

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Insonnia, ansia e stress

Insonnia, ansia e stress sono spesso facce della stessa medaglia. In particolare, l’insonnia deriva del latino insomnia che vuol dire “assenza di sogni”. Questa è un disturbo del sonno caratterizzato dall’incapacità di dormire nonostante l’organismo ne abbia il reale bisogno fisiologico.

In base al tipo di manifestazione possiamo distinguere tre tipi di insonnia:

  1. Insonnia iniziale ovvero difficoltà nell’addormentarsi;
  2. Insonnia intermittente o lacunare, caratterizzata da frequenti risvegli durante le ore notturne;
  3. Insonnia terminale, caratterizzata dal risveglio precoce, dall’incapacità di riprendere il sonno.

Vi sono numerosi studi che suggeriscono che una privazione del sonno cronica possa aumentare anche il rischio di alcune malattie come l’obesità, il diabete e l’ipertensione, oltre a numero altri effetti collaterali nocivi per il nostro organismo, che a lungo andare possono rendere davvero difficile la vita quotidiana.

Sapevi che una dieta apposita può aiutarti?

Nei casi più gravi una dieta non è sicuramente sufficiente per curare uno stato di stress radicato nel tempo, poiché spesso sono coinvolti anche problemi psicologici, ma sicuramente può aiutare, e non di poco. Esistono infatti tutta una serie di abitudini alimentari, cibi e condizioni che danno un notevole contributo nel migliorare il sonno, per non parlare di eventuali integratori fitoterapici che agiscono in maniera mirata.

Ovviamente tutto ciò deve essere studiato caso per caso, e dare dei consigli generici che possano andare bene a tutti è pressoché impossibile, ma ho voluto comunque provare a stilare un elenco generico di “buone abitudini” alimentari che dovresti seguire.

  • La cena deve essere leggera, completa ed equilibrata. Si consigliano piatti ricchi di glucidi e poveri di alimenti grassi poiché questi, ristagnando per molto tempo nello stomaco, danno una sensazione di pesantezza, che sfavoriscono il sonno.
  • Gli zuccheri semplici sono da evitare perché, avendo un indice glicemico alto, sono spesso causa della “sensazione di fame” che spesso sveglia le persone nel cuore della notte.
  • Ovviamente le bevande eccitanti (caffè, tè, bevande a base di caffeina) devono essere evitati la sera.
  • Stesso discorso per l’alcool: fate attenzione perchè sebbene nell’immediato possa causare stordimento e sonnolenza, dopo qualche ora agisce esattamente come una sostanza eccitante, impedendovi di prendere sonno o svegliandovi.
  • L’esercizio fisico ha degli effetti positivi sul sonno a condizione che sia praticato durante la giornata, evitando soprattutto gli sport pesanti nella serata.

Altri consigli generici…

Probabilmente chi di voi soffre di stress, ansia o insonnia saprà già a memoria tutto questo, ma è sempre bene ricordare alcuni consigli generici, non strettamente legati all’alimentazione, come ad esempio:

  • cercate di non eseguire attività mentalmente stimolanti durante la serata, come ad esempio lavorare, studiare, eccetera.
  • cercate di non utilizzare telefoni, tablet, tv e qualsiasi apparecchio dotato di uno schermo retroilluminato: spesso la luce emessa da questi dispositivi inibisce la produzione di melatonina, prolungando il tempo necessario per prendere sonno.
  • cercate di creare un ambiente rilassante nella vostra camera, utilizzando luci tenui e soffuse.
  • Una doccia o un bagno caldo prima di andare a dormire spesso hanno una azione rilassante.

In ogni caso, se soffri di queste problematiche, contattami: una dieta mirata spesso può fare la differenza.

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2 commenti

    1. Francesca D'Amore

      Purtroppo l’effetto dell’innalzamento del cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, non aiuta a perdere peso.
      Spesso poi, per combattere l’ansia, vediamo nel cibo un mezzo con cui confortarci. Ecco, non c’è errore più grande che smettere di prenderci cura di noi stessi. Quello che consiglio di fare, oltre ad un’alimentazione equilibrata, è di trovare altri meccanismi che possano darci questo senso di conforto (meditazione, yoga, esercizio fisico ecc.).

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