Anoressia e bulimia: due facce della stessa medaglia
Al giorno d’oggi sempre più persone sono affette dai disturbi del comportamento alimentare. La strumentalizzazione del corpo femminile e la nostra società consumista e orientata all’immagine ci porta ad adottare come modelli di un corpo perfetto quelli di una magrezza eccessiva. Spesso le persone che soffrono di questi disturbi, sentono il bisogno di comunicare la propria sofferenza e sperano che il loro grido d’aiuto raggiunga qualcuno.
Si ha una dis-percezione dell’immagine corporea e questo porta al non accettarsi ed ad avere il terrore di ingrassare.
L’anoressia è facilmente identificabile in quanto è caratterizzata da un BMI molto basso, al contrario della bulimia dove le persone affette tendono a perdere il controllo ed ad introdurre troppi alimenti in un breve lasso di tempo. Per far fronte a questi disturbi è spesso consigliabile lavorare in combinazione con psichiatri e psicologi, oltre a cercare di seguire una corretta alimentazione seguiti da un nutrizionista di fiducia.
La mia esperienza
Questo tema mi sta molto a cuore. Ho visto questa malattia divorare una mia cara amica che ancora oggi vi combatte quotidianamente. La sua esperienza mi ha invogliato a svolgere un tirocinio orientato su queste problematiche e ho avuto purtroppo modo di constatare che un sacco di persone oggi si ritrovano spesso vittime di queste situazioni, e vedere la loro sofferenza non è mai semplice. Sono però convinta che con la giusta determinazione e l’aiuto che può provenire da persone qualificate e disponibili, si possano ottenere grandi risultati.
A chi combatte ogni giorno vorrei ricordare che:
A volte esigiamo troppo da noi stessi, pretendiamo di avere tutto sotto controllo, anche se la vita ci travolge. Dovremmo imparare ad accettarci e ricordarci che quello che conta davvero è la nostra salute, non un numero sulla bilancia. Sono le nostre imperfezioni a renderci unici. Non dobbiamo cercare di assomigliare ad altri, ma essere noi stessi, semplicemente perchè nessuno al mondo è perfetto. A volte portare una maschera o cercare di essere chi non si è, è un peso troppo grande da sopportare. Piangi, ridi, urla, arrabbiati butta fuori quello che provi, ma prima di tutto impara a volerti bene.