Sovrappeso e obesità

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sovrappeso e obesità

L’obesità

Con l’avvento degli anni 2000, per la prima volta nella storia, il numero degli adulti in sovrappeso ha superato quello in sottopeso. Nel 2012-2013 in Europa il sovrappeso e l’obesità sono diventati i responsabili di circa l’80% dei casi di diabete tipo 2, del 55% dei casi di ipertensione arteriosa e del 35 % di casi di cardiopatia ischemica. Da questo breve riassunto statistico si capisce quanto sia importante per la nostra salute cercare di raggiunge un peso situato nel range di normalità.

L’obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può portare effetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione dell’aspettativa di vita,

Negli ultimi anni si è parlato di una vera e propria “epidemia” dell’obesità, in quanto si ha avuto un aumento di questa condizione in diversi paesi in via di sviluppo, colpendo soprattutto le classi povere (forse a causa dei junk food).

Quali sono i rischi per la salute?

L’obesità è uno dei fattori di rischio per la cosiddetta sindrome metabolica. Con questo termine si intende una situazione clinica ad alto pericolo cardiovascolare, i cui principali segnali d’allarme sono dovuti a:

  • Obesità
  • Fumo
  • Circonferenza vita maggiore di 102 cm per gli uomini e 88 cm per le donne
  • Ipertensione
  • Diabete
  • Dislipidemia
  • Vita sedentaria
  • Predisposizione genetica

La presenza di due dei fattori sopra elencati porta ad avere un aumento esponenziale del rischio. Per questo motivo è importante agire il prima possibile sul proprio stile di vita e sulla propria alimentazione, seguendo un regime alimentare su misura, che solo un professionista può garantirti.

Come si può agire?

Le regole principali sono semplici:

  1. Non esagerare nelle porzioni
  2. Varia il più possibile gli alimenti e le modalità di cottura
  3. Alterna le verdure crude a quelle cotte,
  4. Consuma 5 porzioni di frutta e verdura al giorno in modo da apportare il giusto quantitativo di fibre oltre che di vitamine e sali minerali
  5. Non dimenticarti dell’esistenza dei legumi e consumali 3 volte alla settimana
  6. Ricorda che il pesce è nutrizionalmente migliore della carne
  7. Attento al sale negli alimenti, spesso questo è nascosto nei prodotti confezionati
  8. Compra cibi semplici e genuini (evita prodotti surgelati, confenzionati, precotti, ecc). In particolare, presta attenzione al cibo spazzatura.
  9. Non eccedere nell’alcol
  10. Limita il consumo di zucchero (leggi sempre l’elenco degli ingredienti di ciò che acquisti: spesso lo zucchero o una sua variante è presente perfino negli alimenti che non ti aspetteresti).
  11. Ricorda di muoverti durante la giornata: porta a spasso il cane, fai una passeggiata, cerca un parcheggio un po’ più distante dal luogo in cui lavori, niente scale mobili o ascensori.
Migliorare il proprio stile di vita è possibile!
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2 commenti

  1. Rita

    Gentile Dottoressa dopo una dieta con aiuto di pillole prescrittori da un noto dietologo..e dopo malessere sono di nuovo con il mio peso iniziale cioè anni 66..alta 157..peso 70kg..donna affetta da ipotiroidismo di haschimoto..e molto scoraggiata e delusa..riuscirò a perdere per sempre questi chili di più? Ero arrivata a pensare 58kg..distinti saluti..

    1. Francesca D'Amore

      Buongiorno Rita, l’utilizzo di alcuni farmaci un tempo era fin troppo comune e solo ora, visti alcuni effetti sulla salute, si è fatto un passo indietro.
      Purtroppo con il passare degli anni il metabolismo basale tende a diminuire e la fatica nel perdere peso aumenta. Non si avranno più perdite di peso rapide, ma con la giusta alimentazione, il giusto movimento e soprattutto con costanza si può arrivare a perdere i chili sperati.
      È un lavoro molto lungo e spesso ci si demoralizza e si mangia male, finendo in una situazione peggiore di quella iniziale.
      Il punto cruciale sta nel capire che una dieta è innanzitutto un cambiamento di stile di vita che dovrebbe essere mantenuto sempre.

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